
La Bianchina non è solo l'auto di Fantozzi sulla quale nella notte di Capodanno precipita una lavatrice.
Negli Anni Sessanta la Bianchina è concepita come versione lussuosa della Fiat 500. La Bianchina è l'auto della "domenica", la 500 invece rappresenta quella dei giorni di lavoro.
Nei primi mesi di vendita, la produzione della Bianchina supera quella della più economica, ma anche più spartana "500", nonostante la Bianchina costasse di più rispetto alla Fiat 500.
Dalla fabbrica di Desio in dodici anni furono immessi sul mercato automobilistico circa 320.000 esemplari. Si producevano circa 200 veicoli al giorno.
Uno dei motivi del grande successo dell'auto è la sua somiglianza ad autoveicoli americani a cui abbina un allestimento ricercato ed una meccanica semplice ed affidabile (la stessa della Fiat 500).
Le varianti della Bianchina prodotte sono state:
Nonostante fosse nata come versione "Snob" della 500, la partecipazione per quasi tutto il ciclo della saga cinematografica dello "sfortunato" ragioniere ha fatto assumere al veicolo un'immagine quasi ridicola ma con il vantaggio che oggi siamo ancora qui a parlarne.