
Nel 1955 fa il suo esordio uno dei modelli più iconici della Citroën, denominato DS (il suo nome in francese si legge DéeSse, che significa dea, divinità).
Fu il genio italiano Flaminio Bertoni ha realizzare l’auto leggendaria frutto del suo estro.
Nel 1959, la casa transalpina lanciò sul mercato la DS19 Prestige, definita “un lussuoso ufficio viaggiante”. Prima auto di serie al mondo con dotazione di impianto di radiotelefono (inizialmente il servizio era limitato alla sola regione di Parigi).
Nel 1964 arrivò sul mercato la lussuosa “Pallas”. Pallade Atena, dea della guerra e della sapienza era la figura mitologica che ispirò l’allestimento “top di gamma” delle DS19 (poi esteso alle DS20, 21 e 23, e su GS, CX fino a XM e C6) . L’auto è contraddistinta dagli ampi sedili con schienali rialzati, una speciale illuminazione interna di grande effetto e un miglior isolamento termico e acustico.
La “Dea” per tutto il resto della sua carriera fu vista come sinonimo di “oggetto di lusso”, tant’è che i giovani francesi tra la fine degli anni ‘60 e la metà dei ‘70, iniziarono a definire “c’est plus Pallas!” tutte le cose particolarmente eleganti o sontuose.
La produzione dell’auto proseguì fino all’aprile del 1975, e l’ultima DS realizzata dalle catene di montaggio del quartier generale parigino di Quai de Javel fu proprio una 23 Pallas.
La DS Pallas fu la più popolare tra le DS e in Italia.